sabato 7 ottobre 2023

Ciambella di Pane Gluten Free ( new version 2.0 - 20 Gennaio 2024)

 Dopo tanto tempo rieccomi con un post che farà sicuramente felice tutti coloro i quali vorrebbero mangiare un buon pane ma purtroppo per i problemi legati al glutine si devono accontentare a volte di prodotti non all'altezza del proprio desiderio.


Dopo tante prove e aggiustamenti finalmente sono riuscito a fare un pane gluten free buono, si mantiene per giorni ma consiglio di tagliarlo nelle porzioni a voi più congeniali e congelarlo. Quando lo volete usare lo scaldate e torna buono e croccante come appena sfornato.


Possiamo dire che è ciambellone di pane rustico che finalmente soddisfa il palato di chi no npuò mangiare pane con glutine..




Ingredienti : 

425 gr mix farina schaer mix B pane e 75 gr di farina di riso


18-25 gr lievito di birra

472 acqua tiepida

5 gr di zucchero

10 gr di sale

38 di evo (olio di oliva extravergine)


Procedimento :

Sciogliere il lievito in un po’ di acqua con lo zucchero e attendere 5 minuti
Unire un po’ alla volta la farina all’acqua e quando l'impasto inizia a staccarsi dalle pareti della planetaria unire il sale sciolto in poca acqua e l' EVO.
Mettere l'impasto in una ciotola precedentemente unta con olio e ricoperte le pareti con un misto di farina di mais e riso e lasciare lievitare al caldo per circa un’ora.



Dopo questo tempo lo rovesciate su una teglia con carta forno, date la forma all'impasto e volendo con un bicchiere unto di olio creare un buco al centro allargando il pane in modo da avere la forma di un gran ciambellone.






Spruzzare su tutta la superficie acqua e poi il misto di farina mais e riso.



Cuocere in forno statico a 240-250° per circa 40-50 minuti, dipende molto dal vostro forno (la prova dello stecchino vi aiuterà), i primi venti minuti con vapore o con un pentolino dell'acqua sul fondo.
Quando la superficie sarà dorata in ogni caso potrete togliere il pentolino dell'acqua.

Il risultato vi soddisferà ... Buon appetito !!!









venerdì 19 maggio 2023

Biscotti ESSE simil Burano Gluten e Lactose Free

 Dopo un po' di prove finalmente sono riuscito a ottenere dei biscotti che trovano il gradimento in famiglia per chi non può mangiare biscotti contenenti glutine e tantomeno lattosio.

La storia di questi biscotti è avvolta dalla leggenda : si racconta che tanto tempo fa, un ristoratore di Burano chiese a un fornaio locale di preparare dei dolci da poter offrire ai propri commensali da ammollare nel vin dolce perché il classico buranello era troppo grande per poterlo far entrare in un bicchiere. Allora il fornaio creò con lo stesso impasto del bussolà, dei biscotti a forma di ‘esse’, decisamente più comodi da ‘mogiar’ nel vin santo.





Ingredienti :

Miscela Universale Nutrifree o Schar 340 gr , Farina di Mais Fioretto  116 gr , burro lattosio free 140 gr , zucchero 100 gr ( io non ne ho messo di più , dipende se vi piacciono tanto dolci), 2 uova, lievito per dolci 15-16 gr e un pizzico di sale. Se necessario latte senza lattosio circa 25-30 ml ( solo se l'impasto lo richiede ).


Procedimento :

Mescolate in una ciotola le farine e lo zucchero insieme, poi aggiungete il lievito per dolci e inserite il burro a temperatura ambiente e lo fate assorbire bene, si deve integrare con la farina. Aggiungete un pizzico di sale e le uova intere, piano piano prenderà consistenza l'impasto. Se vi dovesse sembrare troppo duro aggiungete il latte un po' alla volta, in genere non ne serve più di 20-30 ml , ma potrebbe anche non servire.





Mettete a temperatura  ambiente per circa 45 minuti e poi in frigo per qualche ora.

Prendete l'impasto e lo dividete in tanti pezzetti, decidete voi la grammatura, fate delle palline che poi arrotolerete per formare un filoncino a cui darete la forma di S.


 



  



Mettete i biscotti distanziati su una teglia con carta forno.



Nel mio forno la cottura è statica 160-170 max 16-17 min.





Buon divertimento e gustatevi questi deliziosi biscotti glutenfree e lactose free.



sabato 1 ottobre 2022

Wide Open un libro per Natale

 


Questo nuovo libro vuole raccontare la storia di un concorso homebrewer, che negli anni si è affermato a livello nazionale distinguendosi per la qualità dei giudizi espressi nelle schede che vengono inviati a ogni partecipante, indipendentemente dalla posizione di classifica.

Sicuramente il montepremi, da sempre è uno dei più ricchi in Italia, è un fattore importante ma non quello più importante per partecipare a un concorso di questo livello.

La giuria selezionata grazie al sapiente lavoro del nostro presidente di giuria Matteo Selvi, noto homebrewer nonchè giudice Bjcp affermato, ci permette di avere un parterre di amici bravissimi che cercano non solo di giudicare ma soprattutto di dare consigli e suggerimenti spiegando all'homebrewer gli errori commessi, errori che hanno determinato i difetti evidenziati nella scheda compilata.

Il libro non è solo storia, ma anche la raccolta delle meravigliose ricette che hanno segnato il percorso di questo affascinante nostro concorso, ma oltre a queste, vengono messe a disposizione di chi vorrà prendere il libro, una serie di altre ricette di birre incredibili che hanno sfiorato la vittoria oppure si sono distinte in ogni caso pur non vincendo per il valore intrinseco della birra presentata.

Chi lo ha preso mi ha scritto che lo ha letto tutto di un fiato, facendosi coinvolgere nell'atmosfera del racconto e che ha molto apprezzato le ricette che ha trovato, alcune delle vere e proprie chicche, presenti nei nostri archivi che a volte neppure gli stessi homebrewer hanno più a disposizione.


L'esempio più eclatante è di questa stupenda birra, vincitrice dell'edizione del 2013 realizzata da due ragazzi che si sono poi distinti nel loro percorsi di protagonisti del mondo della birra artigianale : Nicola Coppe e Fabio Polesel.
In quello stesso anno si distinse un homebrewer che oggi è uno dei grandi birrai della nostra birra artigianale italiana, Giovani Faenza, head brewer di Ritual Lab, 

Molti homebrewer sono passati  per le forche caudine del concorso, spiccando il volo e distinguendosi in futuro come veri e propri artisti della birra artigianale.

Un altro esempio ? Antonio De Feo, noto homebrewer conosciuto nei forum con l'aka Jigen_Daisuke , che da homebrewer vince quasi a sorpresa l'edizione del 2014 e oggi affermato cofounder del progetto Cask Irpinia Barrel che tante soddisfazioni gli sta regalando.
Ebbene in questo libro troverete la ricetta originale della birra vincitrice di quell'edizione, tale e quale a quella brassata all'epoca da Tonino nostro.

Black IPA Amarok

(lupo gigante della mitologia Inuit)

 

OG 1.060 - IBU Tinseth 67 -  BU/GU 1 - EBC 50


La ricetta l'abbiamo pubblicata così come la ha mandata e scritta il nostro vincitore dell'edizione sopra citata.

Il libro è pubblicato nell'ambito delle pubblicazioni promosse dalla Brasseria Veneta e il suo ricavato va ad alimentare il fondo della solidarietà della nostra associazione.

Un bel libro da leggere, con tante belle ricette che saranno un prezioso spunto per molti homebrewer, sicuramente potrebbe diventare un gradito regalo di Natale da fare a se stessi o da regalare a qualche amico.

Chi desiderasse averlo con dedica autografata e a prezzo Brasseria Veneta, scriva una mail a brasseriaveneta@gmail.com (numero copie limitate, secondo disponibilità dell'associazione)

Cheers !!!