sabato 15 dicembre 2018

Vademecum per fare un buon Pandoro

Come tutti gli appassionati a Natale ci piace provare l'avventura dei Grandi Lievitati come panettone e pandoro.
La difficoltà di questi dolci è in gran parte legata al lievito naturale che deve essere bello in forma e alla riuscita finale di un impasto ben incordato che possa dare alla fine il risultato sperato.
Io seguo principalmente due gruppi Facebook ( Paneinsieme  e Lievitisti seriali ), dove trovo aiuti consigli e tutto quel che è necessario per correggere di volta in volta gli errori, che sono sempre alle porte per chi non è del mestiere.
La ricetta che sto cercando di realizzare con successo e che ogni volta correggo perchè si fanno piccoli ma importanti errori è quella del pandoro di Oscar Opp Pagani , un maestro che nulla nasconde e che crea appositamente ricette per gli appassionati lievitisti seriali homemade.
Io ho una planetaria Kitchen Aid ciotola da 6,9 litri, che sicuramente è di grande aiuto per realizzare ogni tipo di impasto.
La ricetta di partenza è tarata per fare 3 pandoro da 1 kg, ma con la mia planetaria posso fare un impasto per 2 pandoro così l'ho adattata alle mie esigenze tecniche e strumentali.



Importante rinfrescare il licoli ed averlo bello in forza per poter reggere il duro lavoro a cui sarà chiamato perchè alla fine ci sia il pandoro sulla nostra tavola.
Conoscendo il mio licoli io lo rinfresco da frigo incordandolo in planetaria tre giorni prima con un rapporto 1:1:1 (licoli, farina e acqua), temperatura 26-27 e al raddoppio lo metto in frigo e lo riprendo il giorno dopo un altro rinfresco 1:1:1, attendo il raddoppio e di nuovo in frigo, infine il giorno dell'impasto calcolo il tempo delle 3-4 ore necessarie al raddoppio per prepararmi ad iniziare con il preimpasto pandoro.



PREIMPASTO Per 2 PANDORO da 1 kg 

Farina per panettone 667 gr - Licoli 167 gr - Uova Intere 467 gr - Zucchero finissimo 200 gr - Burro di panna da centrifuga  ( io uso Sterzing Vipiteno ) 200 gr e 10 gr di Sale

Si mettono in ciotola tutta la farina il licoli e le uova e si va ad incordare l'impasto, una volta fatto questo si aggiungono zucchero e burro in tre volte, mantenendo sempre l'incordatura e controllando che la temperatura non vada oltre i 26 gradi.

In tal caso ciotola con impasto e gancio tutto al freddo per far scendere la temperatura.

Lo metteremo in un contenitore che ci permette di vedere quando sarà triplicato, circa 10-14 ore a una temperatura di  27-28 gradi.



Contemporaneamente si dovrà preparare l' emulsione che andrà aggiunta all' impasto finale.

EMULSIONE

Burro morbido 200 gr - Zucchero a Velo 100 gr - Miele 33 gr - Cioccolato bianco 67 gr e Burro di cacao 33 gr

In un pentolino a bagnomaria faccio sciogliere cioccolato bianco e burro di cacao, nel frattempo mescolo con un frullino burro zucchero e miele. Alla fine aggiungo il cioccolato bianco e il burro di cacao  sciolti e frullo fino ad avere un composto come in fotografia, che andrà conservato in frigo e tirato fuori 2 ore prima messo a Temperatura ambiente. 


IMPASTO FINALE

Farina per panettone  133 gr - Tuorlo uova 133 gr - Malto 13 gr

Metteremo in ciotola il primo impasto dopo averlo messo al freddo per almeno 30 minuti, ciotola e gancio freddi così anche farina e uova.
Aggiungiamo la farina e incordiamo, poi le uova in tre volte sempre mantenendo l'incordatura e infine l'emulsione in 3 volte sempre mantenendo l'incordatura.
Importante controllare la temperatura dell'impasto, che non deve superare i 26 gradi.

Mettiamo l'impasto finito a puntare per una ora a 28°c, poi mettiamo su un piano l'impasto e lo dividiamo pesando la quantità necessaria perchè il nostro stampo che avremo imburrato per bene ( io uso i Vespa da 800 antiaderenti ).


Una volta pirlato va nello stampo : copriamo con la pellicola, mettiamo a lievitare alla temperatura di 26 gradi e una volta arrivato a 2 cm dal bordo o quando la cupola tocchi uno stecchino appoggiato sul contenitore, potremo andare a cuocere il nostro pandoro.



Nel mio forno cuocio a una temparatura di 150 gradi modalità statico, una volta che al cuore la temperatura risulti essere di 93-94 gradi si spegne e si tira fuori il nostro stampo con il pandoro.
Alcuni consigliano passaggio in frigo per 30 minuti, forno ventilato a 130 gradi con pentolino acqua7vapore per 10 minuti, poi ogni minuti si aumenta di 10 gradi fino ad arrivare a 155-160 gradi : la prossima proverò e vediamo se è vero che lo sviluppo finale ci guadagna.
Si tiene così per circa 30-40 minuti, poi lo si rovesci facendolo uscire dallo stampo e lo si lascia a temperatura ambiente per almeno 12 ore.



Poi lo si mette in un sacchetto di plastica, prima di mangiarlo mettetelo in forno spento a 40 gradi per qualche minuto, spolverate con zucchero a velo e godetevi la vostra creazione insieme a chi volete voi.



Buon Natale !!!


sabato 8 dicembre 2018

Natale Gluten free : il Panettone !

Come ogni anno, per chi è intollerante al glutine ( malattia celiaca ), si pone il problema di avere il dolce natalizio per festeggiare e brindare insieme agli altri.
Devo dire che i prodotti commerciali, oltre che esageratamente costosi, spesso non sono nemmeno qualitativamente apprezzabili, non solo per la scarsa shell life ma anche per il gusto che spesso è troppo "plasticoso" o "gommoso" o comunque pesante da mangiare e da digerire per dirla in gergo popolare, oltre a contenere spesso alcuni ingredienti su cui ci sarebbe da discutere.
Cercando e cercando in rete ho trovato una ricetta che ho provato più volte, aggiustando leggermente il tiro e aggiungendo in determinati passaggi l'esperienza maturata con i grandi lievitati glutinosi.
Andiamo nel dettaglio per produrre il nostro panettone gluten free :

Ingredienti :
Farina FARMO che trovate al Lidl marchio Free Form 335 grammi
Zucchero finissimo Eridania 120-125 grammi ( poi secondo il gusto anche 100-110 )
Uova intere (circa 60-70 gr)  n. 2
Burro senza lattosio Free Form (Lidl)125 grammi
Lievito di birra 25 grammi
Acqua tiepida a 30-35°c circa 200 grammi

Uvetta sultanina gr. 60-80, canditi cedro arancia 60-80 gr, vanillina o aroma vaniglia 2 bustine, aroma di limone e arancia 1/2 fiala per ciascuna ( oppure in alternativa la buccia edibile grattugiata di un limone e arancia)




Procedimento :

Tutti gli ingredienti devono essere alla temperatura ambiente, sciogliere il lievito nell'acqua.
Chi utilizza l'uvetta sultanina mettetela in una ciotola/tazza coperta di acqua tiepida per ammorbidirsi almeno 3-4 ore prima, poi fate sgocciolare bene.
Il burro a pomata lo mescolate con lo zucchero fino ad ottenere una emulsione omogenea.
Adesso prendete la vostra farina e la setacciate nella ciotola della planetaria ( o nella ciotola che utilizzate per fare un impasto ), unite l'emulsione omix aromatico preparato precedentemente, a parte sbattete bene le uova con un pizzico di sale aggiungendo la vanillina e unite gradualmente a tutto il resto; infine il lievito sciolto nell'acqua lavorando bene l'impasto finche venga un composto cremoso e omogeneo.
Staccate dalle pareti un paio di volte riunendo il composto al centro, unite canditi e uvetta fino a completo inglobamento dai 3 ai 5 minuti all'incirca.
Io ho usato uno stampo per panettone da 750 grammi, versate il preparato all'interno avendo l'accortezza di scuotere piu volte il pirottino per evitare che rimangano all'interno "bolle di aria".
Dopo circa 3-4 ore ( dipende dalla temperatura ) quando arriverà a circa 1 cm dal bordo sarà pronto per essere infornato.
Con una lametta o altro strumento affilato, effettuate un taglio a croce e mettete al centro una noce di burro sempre senza lattosio.
Cottura : parte bassa del forno, statico a 150 gradi ( nel mio forno ) per almeno 35 minuti , poi portate a 140 gradi e inserite la sonda per leggere la temperatura al cuore che una volta arrivata a 94 indicherà che è cotto oppure con il metodo dello stecchino che deve essere estratto ben asciutto senza segni di impasto residuo attaccato allo stesso.





Come per i panettoni con glutine, vi consiglio una volta cotto di infilarlo con un forcone o dei ferri da maglia lasciarlo capovolto fino al suo raffreddamento.
A questo punto non mi resta che augurarvi BUON NATALE !!!