domenica 13 marzo 2022

PatersBier 1.0 e 2.0 in Brasseria Veneta

Cosa è la Paters Bier ?

E' la 'birra dei frati', la tipica birra prodotta dai monaci in qualità di bevanda di accompagnamento ai pasti, che era destinata al loro esclusivo consumo. 


E' un classico che torna frequentemente nelle birre trappiste, molte delle quali non sono reperibili se non presso il monastero dove viene prodotta.

Questa birra non viene servita o venduta al pubblico, il che la rende una delle birre più rare al mondo. Fatto solo da malto pilsner, luppoli e lievito, la complessità che deriva da questi semplici ingredienti è sbalorditiva: luppoli floreali profumati, frutta di pera matura, mela acerba, chiodi di garofano speziati, agrumi canditi e un leggero carattere biscotto sul finale essiccante... una birra da monaco. La Westmalle Extra per esempio è una trappist single (o Patersbier che dir si voglia) prodotta su una ricetta del 1836.

E' una birra il cui colore può andare dal giallo all'ambrato dorato oppure ramato con sfumature ambrate.

 Il BJCP le chiama Trappist Single, sono conosciute come Enkel (che in olandese significa appunto single) oppure Patersbier.

Sono birre che si distinguono per la facile bevibilità, un amaro presente ma in sottofondo; si apprezza i toni erbacei molto delicati, dove le note fruttate del lievito danno anche quella sferzata fenolica che porta a sentire i sapori del pepe rosa.

Ed ecco che proviamo a condividere una ricetta in due modalità per fare una PatersBiers con i soci della Brasseria, per poi ritrovarci a degustarle e a valutarle per capire cosa saremo riusciti a realizzare.

Ognuno sceglierà quella che lo ispirerà di più e così sarà più interessante fare confronti ed assaggi.

Per praticità si potrebbe utilizzare anche un lievito secco SafBrw B-256) , ma per avere la rusticità e i sapori tipici di queste birre consigliamo di usare i lieviti liquidi com il Trappist High Gravity.




Questa ricetta è una interpretazione nostra, non vuole imitare o copiare dalle birre prodotte nei birrifici dei monaci cistercensi, ma un modo per entrare con un pizzico di fantasia da homebrewer nel mondo della tradizione belga.

E la versione più semplice che più si avvicina ai canoni di una Trappist Single.



Ovviamente chiunque può utilizzare questa ricetta, provare a farla e se ne avesse voglia darci poi un resoconto di questa avventura nel passato delle birre belghe.

Buona Birra !!! Cheers 

 


 



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