Dal Diario del Giovane Homebrewer alle prime armi

Fare Birra in casa è più facile di quel che si pensi ma è anche meno facile di quel che si creda.

Se uno decide di fare birra in casa non è da un punto di vista logico difficile, innanzitutto i tempi per la metodica All Grain (tutto malti) è più lunga che fare un kit o E+G e i vari passaggi per arrivare alla fine sono molteplici e tutti da concatenare tra loro, oltre alla attrezzatura che necessità di alcuni pezzi assolutamente indispensabili.

In una giornata di cotta spesso accadono impreviti che possono essere innumerevoli e fastidiosi, tanto da complicare enormemente il momento di divertimento: il bazooka che non filtra come dovrebbe, il rubinetto che si intasa e non fa uscire nessuno ml di mosto, il gas che finisce improvvisamente, il cacciavite che finisce nella pentola e chi più ne ha più ne metta.

L’esperienza nel tempo giocherà a nostro favore, saremo nelle condizioni di poter risolvere prontamente ogni situazione o imprevisto con una azione spesso risolutiva.
Ricordate spesso tutto fila liscio ma difficilmente in nessuna cotta non avremo l'imprevisto non previsto che sembra volere rovinare tutto; il poter risolvere "il problema" rende il nostro hobby appassionante e sempre divertente.
Il giorno che si decide di fare la nostra cotta, l'imprevisto che ci rende subito nervosi è scoprire di non avere uno degli ingredienti necessari e qui il dilemma diventa subito importante : rinviare tutto fino ad avere ogni cosa, telefonare a un amico chiedendo se per caso ha l'ingrediente mancante o riarrangiare la ricetta superando il problema a piè pari senza voltarci indietro.

Un altro problema che può capitare è che improvvisamente il mulino per macinare i grani, che ha sempre funzionato bene, improvvisamente non frantuma i grani come dovrebbe : che fare ? Si mette mano al mulino, si cerca di capire cosa è successo, si recupera una nonna papera o un mulino per la farina domestico o ci si inventa un qualsiasi altro modo per riusicre nella titanica impresa.

E qui voi direte uno si arrende e dice basta !!! Eh no , superate queste fasi, uno pensa il peggio è passato e ora finalmente tutto andrà avanti senza intoppi.
Ma la fata della birra ha deciso diversamente: alla fine del mash, si inzia lo sparge e via di filtrazione per raccogliere il mosto nella pentola di bollitura. All'inizio tutto procede meravigliosamente bene, ma ad un certo punto il flusso diminuisce fino a diventare un filo filino e lo guardate disperati pensando quanto tempo mi ci vorrà mai per iniziare la fase di bollitura ?

Non ci resta che provare a tagliare le trebbie con una paletta, inzialmente sembra tutto procedere bene poi il flusso si arresta nuovamente : la disperazione diventa evidente, nessuno vi si può avvicinare, la tragedia è alle porte. Alla fine la decisione è di svuotare la pentola di mash in un'altra pentola, scoprire che il bazooka non era al suo posto e nel rubinetto i grani avevano fatto "tappo".
Bene tutto risolto si ricomincia e finalmente con il sorriso sulle labbra osservate il mosto trasferirsi dalla pentola di mash a quella di bollitura. Tutto procede per il meglio, la bollitura è bella vigorosa, il sorriso è stampato sul nostro viso : a fine giornata avrò tanta birra nel fermentatore dove butterò il lievito che farà il suo sporco lavoro.

E invece che succede ? La bombola del gas finisce ... non ne avete una di riserva, è domenica è non c'è nessun negozio aperto per recuperarne una. Qui è la diperazione più profonda, la tragedia titanica incombe sulla nostra birra, vi sentite mancare dopo tante ore in cui avete messo tutto il vostro impegno creativo e fisico .. Che altro vi resta da fare ?

Non vi resta che svegliarvi dal sonno precotta e far finire l'incubo che avete appena vissuto, ricontrollare tutto per bene prima di iniziare la cotta e poi procedere pronti sicuri che nessuno vi fermerà.